Se il 3 marzo ci sarà il closing, il prossimo impegno del Milan a San Siro non vedrà più Berlusconi come presidente. Il patron rossonero non ha ancora accettato il ruolo propostogli dai cinesi
Silvio Berlusconi non era presente sulle tribune di San Siro a assistere a Milan-Fiorentina, quella che potrebbe essere stata l’ultima esibizione dei rossoneri tra le mura casalinghe sotto la gestione del patron di Fininvest. Ormai i tempi del closing sono maturi e salvo clamorose sorprese il prossimo 4 marzo, data di Milan-Chievo, a San Siro ci saranno i nuovi proprietari del club di via Aldo Rossi.
Il tributo nel derby
Berlusconi però ieri sera a San Siro non c’era. Del resto, come ricorda La Gazzetta dello Sport, il commiato ufficiale del “Meazza” era avvenuto il giorno del derby, con quella fantastica coreografia che aveva coperto di storia i tre
anelli della Sud: era novembre e Berlusconi si emozionò talmente tanto da confessare il desiderio di tenersi il Milan. Poi arrivò l’ulteriore proroga concessa ai cinesi di SES. Ormai il dado è tratto: forse già entro questa settimana arriveranno nelle casse di Fininvest i 320 milioni mancanti per il rilevamento del 99,93% delle quote societarie rossonere.
